Microattività

A.S.V.I. odv
Via Casarsa, 9
20161 Milano
Tel. 0039 338963614
e-mail asviitalia@gmail.com
04 PROGETTO MICRO ATTIVITA’
ProgettatoAttivatoStatoResponsabile
Gennaio 2001Febbraio 2002In corsoDanilo Fugazza
DurataFinalitàFinanziamento
Rinnovato di anno in anno, previa verifica della sua validità ed efficacia.Riavviare le attività produttive. Il progetto è rivolto a tutte le etnie presenti in Kosovo.  Il progetto è finanziato con i contributi delle famiglie adottanti e con eventuali contribuzioni di enti e privati.

Progetto generale: Nella convinzione che la dignità e il vivere sereno delle famiglie adottate passino attraverso un aiuto che, oltre a sostenerli per superare l’emergenza, miri a riavviare le attività lavorative che svolgevano prima del conflitto in modo da recuperare autonomia economica e fiducia nel futuro, promuoviamo e sosteniamo ogni iniziativa volta a questo scopo, portando attrezzature e materiali e privilegiando la ripresa di quelle attività di più facile e immediata realizzazione. Alcune famiglie traggono già da tempo un certo reddito dall’attività svolta e riavviata anche grazie al nostro contributo e crediamo sia davvero fuori discussione la necessità che esse possano disporre di un reddito prodotto dal proprio lavoro; solo in questo modo potranno liberarsi dall’assistenzialismo e dall’aiuto umanitario cronico. Questo progetto ha segnato l’inizio di un fase importantissima del nostro impegno in Kosovo. Dopo aver sostenuto le famiglie nella ricostruzione delle proprie abitazioni e dopo aver attivato progetti di assistenza sanitaria, sostegno scolastico, ecc., ci si presenta, pressante, la necessità di mettere dignitosamente in grado le nostre famiglie, o almeno alcune, di provvedere a se stesse con un lavoro che, anche se minimo, potrebbe essere  una spinta sostanziale per il miglioramento della qualità della vita di molte persone.

Microattività

Quando si parla di qualità della vita non si intende esclusivamente il miglioramento economico di un nucleo familiare ma, soprattutto, si pensa ad un miglioramento psicologico considerando cosa può significare, in particolare per un padre di famiglia, essere in grado di provvedere con il proprio lavoro alle necessità dei propri cari senza dover dipendere dalla “beneficenza” di terzi.

Modalità: Nel nostro piccolo operiamo per dare una svolta a questa situazione fornendo ai nostri amici attrezzature e materiali per iniziare un’attività che, anche se minima, possa essere l’inizio di un percorso di autosufficienza. Oltre a quanto già detto, alcune delle nostre famiglie hanno intrapreso, nell’arco di questi anni, attività in maniera autonoma di tipo commerciale che, dato la disastrosa situazione economica della popolazione, sono miseramente fallite: quindi la nostra valutazione riguarda soprattutto attività di tipo produttivo.

Promuoviamo sia attività multi familiari che unifamiliari, come i laboratori artigianali per le famiglie che abitano in Mitrovica e le attività di tipo agricolo per le famiglie che abitano nei villaggi o in situazione decentrate. I primi studi di fattibilità hanno consentito di individuare alcune attività sostenibili: per quanto riguarda le attività agricole mono familiari abbiamo avviato la produzione e commercializzazione di miele e l’allevamento di mucche, per quanto concerne attività multi familiari un laboratorio tipografico. Ma trattandosi di un progetto aperto e in movimento, siamo consapevoli che le opportunità si diversificheranno e modificheranno come giusto e opportuno in un contesto quale quello kosovaro. Noi come sempre saremo flessibili e reattivi ai cambiamenti. Alcune famiglie ci hanno chiesto di documentarle sugli aspetti tecnici ed economici di attrezzature specifiche quali macchine per pastificio o attrezzature da gelaterie; in questo caso il nostro contributo è quello di mediare tra le parti, concordando prezzi e condizioni di fornitura, cercando di ottenere le migliori possibilità di acquisto per la realizzazione di attività troppo onerose o di difficile reperimento per la nostra pur sempre piccola Associazione.

Microattività

Forti dell’esperienza acquisita negli anni, si è deciso di regolamentare e chiarire meglio i metodi di sostegno ai progetti di lavoro:

  • Ogni proposta sarà valutata e sostenuta solo se ritenuta possibile nella realizzazione e valida nella redditività.
  • I progetti di lavoro potranno anche accomunare più famiglie, creando una sorta di microcooperativa, ognuna di essa svincolata dalle altre, ma obbligata alle stesse regole comportamentali, morali ed etiche.
  • Il sostegno al lavoro avverrà attraverso la consegna gratuita dei materiali necessari, delle attrezzature, dei macchinari e dei materiali di consumo.
  • Contributi in denaro non impiegati direttamente nel trasporto o reperimento in Italia dei materiali, verranno considerati come prestiti, cioè dei micro-crediti e dovranno essere restituiti all’associazione in modo che li si possa reimpiegare in nuovi micro-crediti. Un’ulteriore forma di restituzione sarà prevista attraverso la sospensione, dove esistente, del contributo economico sin qui elargito alla famiglia da Asvi.
  • I microcrediti potranno essere restituiti anche attraverso la consegna dei beni o servizi prodotti. Per esempio, nell’ambito di un progetto di apicoltura potrebbe essere consegnato ad Asvi un quantitativo di miele che, valorizzato economicamente, andrebbe a defalcare l’equivalente somma del debito e il prodotto verrebbe distribuito alle famiglie nel pacco alimentari o rivenduto in Italia per sostenere la raccolta fondi.
Microattività
Microattività

Contesto: il Kosovo ha un’economia al collasso con interi settori produttivi bloccati e una disoccupazione al 70%. L’80% del prodotto interno lordo è frutto delle attività del crimine organizzato, come rilevato dalle forze di polizia internazionale presenti sul territorio; 230.000 serbi sono ancora sfollati e sul loro ritorno nessuno è pronto a scommettere. La presenza di decine di migliaia di militari e civili stranieri ha sconvolto le tradizionali gerarchie sociali e retributive dando vita ad un’economia gonfiata che rischia di produrre ulteriori contraddizioni e lacerazioni con la progressiva diminuzione della presenza internazionale. Purtroppo le istituzioni che operano in questo territorio non sono state in grado, in questi anni, di promuovere uno sviluppo lavorativo che permettesse alla gente di risollevarsi con le proprie forze costringendole ad un umiliante rapporto di dipendenza.

Verifica: Ogni progetto di lavoro attivato verrà seguito con l’ausilio di una scheda (vedi sotto) nella quale saranno annotati tutti i passaggi e le verifiche fatte di viaggio in viaggio. È un progetto impegnativo ma può e deve funzionare, dipende molto dalla nostra capacità ma tanto dalla loro volontà e serietà. Tanto saremo generosi con chi merita, tanto saremo implacabili con i furbi e i disonesti. Ogni attività sarà avviata in contesti lavorativi sostenibili. Sarà quindi indispensabile una contabilità corretta, puntuale, trasparente e sempre accessibile ad Asvi.

Microattività

Anche l’ambiente lavorativo, le condizioni di lavoro e quanto correlato dovranno essere compatibili con la filosofia Asvi che prevede il rispetto tra chi aiuta e chi è aiutato, nessuno sfruttamento e condizioni di lavoro sicure.

Microattività

Aggiornamento al 31.08.2008: Proseguiamo nell’impegno per offrire opportunità di lavoro ai componenti delle nostre famiglie e alle persone inserite nei vari progetti da noi attivati. Nei mesi scorsi ci siamo impegnati per realizzare apicolture e allevamento di mucche, nell’aprile 2008 abbiamo proposto lavori di ricamo, cucito e confezionamento, inoltre  abbiamo provveduto all’acquisto di un’altra mucca, destinata alla famiglia 83, portando così a cinque il numero complessivo delle mucche acquistate e donate. Le tre apicolture avviate ad ottobre 2007 sono divenute operative e nella primavera 2008, in coincidenza con la stagione idonea, abbiamo provveduto all’acquisto e alla consegna degli sciami.

Microattività

Nel corso della missione di ottobre 2008 abbiamo consegnato alla famiglia 112 tutte le attrezzature per avviare un autolavaggio e  nella missione di dicembre abbiamo verificato che l’attività era già operativa consentendo alla famiglia un ricavo mensile di 150 euro. Le nove famiglie beneficiarie del progetto lavoro non ricevono più il nostro contributo economico mensile e in questo modo si sono svincolate dall’assistenzialismo, hanno recuperato autonomia e dignità liberando inoltre risorse economiche che potranno essere destinate ad altre persone ancora in difficoltà.

Attività sviluppate al 31/12/2008: 2 studi dentistici (vedi Progetto Dentisti), 2 parrucchieri, 5  sarte, 1 fabbro, 1 idraulico, 1 vetraio, 1 agricoltore, 1 bar, 5 allevamento mucche, 3 apicolture, 1 autolavaggio.

Attività in sviluppo al 31/12/2008:  allevamento mucche,  apicolture

Microattività

Aggiornamento maggio 2009: Prosegue il nostro impegno per offrire alle famiglie adottate opportunità lavorative. Ad oggi Asvi ha attivato 3 apicolture, ognuna composta di 5 arnie e relativi sciami ed ha fornito tutta l’attrezzatura necessaria alla produzione del miele. Nel corso della missione ci è stato chiesto di attivarne una quarta; stiamo verificando la situazione del richiedente per decidere l’eventuale intervento. Le famiglie beneficiarie delle apicolture sono soddisfatte e fiduciose che l’imminente raccolta del miele sia proficua. In ambito d’allevamento di animali, la proposta lavorativa più apprezzata è quella della mucca. Molte delle famiglie adottate, dopo gli anni trascorsi da sfollate a Mitrovica, stanno facendo ritorno alle loro case ricostruite nei villaggi limitrofi dove ritrovano spazi e ambienti adatti allo sviluppo della nostra proposta. In questa missione abbiamo donato una mucca alla famiglia 102 e prevediamo di consegnarne un’altra nel corso della missione di luglio ad un famiglia che ne ha fatto richiesta.  Il numero di mucche donate sale così a 6, numero corrispondente ad altrettante famiglie beneficiarie alle quali viene automaticamente sospeso il contributo economico mensile da parte di Asvi in quanto il latte quotidiano prodotto e la vendita del vitello, che avviene dopo qualche mese, daranno un reddito annuale di oltre €  2.500,00.

Aggiornamento luglio 2009: Le attività di apicoltura cominciano a dare i loro frutti: in due famiglie osserviamo il miele raccolto mentre per la terza famiglia la raccolta è prevista a breve. Tutti gli sciami sono raddoppiati per cui ogni apicoltori ha personalmente costruito le arnie necessarie.

Microattività

Aggiornamento agosto 2009: in questa missione abbiamo finanziato l’acquisto di una mucca per la famiglia 83 portando a 7 il numero di mucche finora donate. Positivi anche i risultati dell’attività di apicoltura .Tutte le famiglie beneficiarie, dopo un lungo tempo di lavoro e attesa, hanno avuto il loro raccolto: ci hanno mostrato i vasetti con il miele raccontandoci le varie iniziative adottate per la vendita. Il miele viene venduto a €10,00 al kg. Le famiglie si sono organizzate per il commercio del prodotto esponendo cartelli e barattoli sul ciglio della strada oppure rivolgendosi a negozianti per uno scambio con altri generi alimentari. Le 3 apicolture da noi allestite hanno prodotto 30, 60 e 100 kg di miele. Le differenti quantità dipendono sia dalla differente ubicazione delle arnie in quanto una famiglia le ha installate nel cortile di casa situata alla periferia di Mitrovica, la seconda in piena campagna, la terza in collina e in prossimità dei boschi, sia dal loro numero. Tutte e tre le famiglie beneficiarie sono state dotate inizialmente di una batteria di cinque arnie che, grazie alla sciamatura, sono diventate rispettivamente sette, nove e venti. E’ quindi evidente che la dislocazione e il numero di arnie determinano la qualità e la quantità del prodotto. Anche l’autolavaggio da noi donato funziona e il beneficiario ci ha informato di riuscire a lavare circa dieci auto al giorno al prezzo di € 1,00 l’una ricavandone mensilmente circa € 300,00 da cui va esclusa qualche spesa di manutenzione. Il suo reddito è dunque aumentato di dieci volte rispetto al nostro sostegno economico mensile che ammontava a € 30,00. Riteniamo quindi che il progetto lavorativo rappresenti la giusta via per migliorare economicamente la vita di tante famiglie rendendole inoltre indipendenti dall’assistenza umanitaria cronica.

Aggiornamento dicembre 2009: a distanza di tre anni dalla sua attivazione i risultati sono importanti e positivi in particolare nell’apicoltura e nell’allevamento di mucche. Le famiglie beneficiarie sono attualmente 11, tre dotate di batterie di arnie e api e otto di una mucca. Tutte queste famiglie godono ora di un reddito, frutto esclusivo del loro lavoro, e i benefici sono evidenti: a fronte di un proprio reddito  è cessato il nostro sostegno economico ponendo fine ad una situazione di assistenzialismo cronico e privo di possibilità future. I guadagni hanno consentito di migliorare la situazione economica e talvolta i proventi sono stati utilizzati per ricostruire la casa distrutta o per incrementare l’attività. In tutti i casi la possibilità di una autonomia economica e la prospettiva di un certo benessere hanno spinto i beneficiari a dedicarsi con passione al proprio  intrapreso e ad informarsi   per acquisire nuove conoscenze relative alla propria attività al fine di migliorare la qualità della produzione e incrementarne la resa e a cercare ogni strada per immettere i prodotti sul mercato.

Microattività

Aggiornamento febbraio 2010: Asvi ha deciso di sostenere la richiesta di incremento dell’attività di apicoltura, fatta nel viaggio di dicembre dalla famiglia 112, con l’acquisto di una decina di arnie. Prima della visita famiglia, ci informiamo dei prezzi a Mitrovica: un’arnia costa € 45,00 senza divisori interni e € 75,00 completa di divisori. L’interessato ci dice di poter trovare delle arnie complete a soli € 40,00 per cui decidiamo di lasciare a lui  € 400,00 per l’acquisto e alla prossima visita ci mostrerà le arnie e la relativa fattura di acquisto.

Microattività

Aggiornamento maggio 2010: prosegue il nostro impegno per sostenere i progetti lavorativi che riteniamo sia la vera soluzione per slegare i beneficiari kosovari dalla nostra assistenza trasformandola così in una forma di accompagnamento temporaneo. A seguito dell’impegno dimostrato da una delle nostre famiglia e dei brillanti risultati conseguiti nell’apicoltura, dopo attenta valutazione abbiamo deciso di finanziare la richiesta d’acquisto di ulteriori 10 arnie. Il giovane padre si è appassionato ma ha anche capito che l’attività è produttiva e consente un reddito sufficiente al bisogno della sua famiglia. Le altre attività avviate continuano e i 9 piccoli allevatori di mucche proseguono il loro lavoro. Alcuni sono stati più fortunati e, grazie alla nascita di una vitella, hanno raddoppiato il capitale; gli altri gestiscono al meglio la mucca vendendo il latte e il vitello all’epoca giusta. Una nuova proposta di lavoro è relativa all’allevamento delle galline: finora ne abbiamo consegnate 5 ad una famiglia e il costo è per noi talmente “irrisorio” che potrebbe offrire ulteriori possibilità di sviluppo. L’attività è ancora da valutare ma, non avendo posti di lavoro da offrire, potrebbe essere un’opportunità di vita dignitosa per le persone che sosteniamo, liberandole dall’umiliazione della carità cronica. I prossimi mesi ci vedranno ulteriormente impegnati nello sviluppo di questa forma d’aiuto.

Aggiornamento al 31.12.2010: il nostro impegno per sostenere i progetti lavorativi, che riteniamo siano la vera soluzione per slegare i beneficiari kosovari dalla nostra assistenza trasformandola così in una forma di accompagnamento temporaneo, è proseguito per tutto il 2010. A seguito dell’impegno dimostrato da una delle nostre famiglie e dei brillanti risultati conseguiti nell’apicoltura, dopo attenta valutazione è stata finanziata la richiesta d’acquisto di ulteriori 10 arnie in quanto il giovane padre si è appassionato ma ha anche capito che l’attività è produttiva e consente un reddito sufficiente a soddisfare i bisogni della sua famiglia. Le attività di allevamento bovino avviate sono proseguite e i 9 piccoli allevatori di mucche hanno continuato il loro lavoro. Alcuni sono stati più fortunati e, grazie alla nascita di una vitella, hanno raddoppiato il capitale; gli altri hanno gestito al meglio la mucca vendendo il latte e il vitello all’epoca giusta. Nel corso dell’anno quindi l’attività delle mucche è andata bene mentre il miele raccolto, anche se di ottima qualità, non è stato abbondante limitandone così la vendita. Ad una famiglia sono state consegnate 5 galline ipotizzando la possibilità di avviare un allevamento. L’attività è ancora in fase di valutazione. Abbiamo sostenuto con macchine da cucire, stoffe e materiali da merceria, un progetto di lavoro rivolto alle donne di Svecan, una cittadina a maggioranza serba nel nord del Kosovo: trenta donne si sono aggregate ed hanno ottenuto un piccolo finanziamento per avviare un’attività di ricamo, cucito e fabbricazione di manufatti in stoffa. Il progetto ha previsto sia la formazione lavorativa delle donne nel campo del taglio e cucito per imparare a realizzare lavori su commissione e su libera iniziativa, sia l’organizzazione di una rete in grado di collocare i prodotti sul mercato. Se da un lato pensiamo che nessuna di queste donne potrà cambiare economicamente la propria vita, dall’altro siamo certi che ne beneficeranno psicologicamente in quanto fare gruppo con uno stesso intento ridarà fiducia e morale a donne dal futuro incerto.

Microattività

Aggiornamento dicembre 2011: Pur essendo sempre convinti che il Progetto Microattività sia di notevole rilevanza per dare a tutti coloro che vi aderiscono la possibilità di sganciarsi da forme di assistenzialismo cronico, nel corso del 2011 Asvi si è limitata a monitorare le attività già in essere senza avviarne di nuove. Questo perché il 2011 ha visto l’avvio del Progetto  Sostegno Famiglie e la prosecuzione del Progetto Pediatrico che hanno assorbito la quasi totalità delle risorse economiche ed umane. Ciò non significa che tale progetto sarà accantonato ma, proprio per l’importanza che riveste per i nuclei familiari che riescono a beneficiarne, è necessario riprendere a finanziare  l’avvio di nuove attività lavorative. Asvi intende continuare a supportare l’avvio di microattività anche se non più in forma diretta, come finora fatto, ma attraverso richieste che le associazioni locali aderenti al Progetto Sostegno Famiglie ci dovranno presentare e che noi dovremo vagliare e deliberare previo diretto controllo da parte nostra delle condizioni socio-economiche dei richiedenti.

Aggiornamento dicembre 2012: con il 2012 è ripreso il nostro contributo a favore di chi vorrebbe avviare una propria attività lavorativa. Innanzitutto abbiamo completato la consegna dei materiali indispensabili per l’apertura di uno studio per la fisioterapia da parte di un giovane neolaureato che ha voluto avviare la sua carriera professionale. Con le sole sue forze e quelle della sua famiglia non avrebbe mai potuto neppure immaginare di intraprendere un’attività in proprio, considerato anche l’elevato costo dell’attrezzatura necessaria. Quindi ha chiesto aiuto a noi che ci siamo impegnati per trovare, su sua precisa richiesta, la strumentazione necessaria che abbiamo gratuitamente reperito in ottimo stato e puntualmente consegnata. Altro tipo di intervento in campo lavorativo è stato fatto in autunno, in corrispondenza della preparazione della legna per l’inverno. Tre soci dell’associazione sordomuti ci hanno chiesto una motosega a testa da utilizzare sia per preparare la legna per la famiglia sia per mettersi a disposizione, dietro pagamento, di chi ha necessità di farlo ed economicamente se lo può permettere. Di fronte a tale richiesta abbiamo concordato con il presidente dei sordomuti di dotare l’associazione di una sola motosega da mettere a disposizione di tutti i soci che ne hanno necessità. Per noi è infatti impensabile reperire anche una sola motosega per cui avremmo dovuto comprarle tutte e tre. Quindi abbiamo acquistato e donato all’associazione una sola motosega che viene prestata o noleggiata a chi la richiede. Sempre nell’ambito dell’associazione Sordomuti abbiamo fornito un compressore da 100 litri ad un carrozziere che lo utilizza per la verniciatura delle autovetture. Ci sono state fatte altre richieste di strumenti e attrezzature per poter operare in proprio e nel 2013 faremo il possibile per soddisfarle in quanto continuiamo a considerare il lavoro il punto di partenza per l’autonomia e il benessere della famiglia e ci impegneremo per favorire lo sviluppo di tutte quelle microattività che reputeremo realizzabili ed economicamente da noi sostenibili.

microattività

Aggiornamento dicembre 2013: nel corso dell’anno 2013 siamo riusciti a completare quanto ci eravamo prefissati nel 2012 consegnando, sulla base delle richieste che ci erano state fatte, diverse attrezzature nonché una strumentazione completa per la lavorazione del PVC, permettendo così a quattro persone di svolgere piccole attività lavorative che forniranno a queste famiglie, come alle tante altre già beneficiarie di questo progetto, l’opportunità di avere un introito economico che, seppure minimo, potrà essere di valido aiuto per un miglioramento delle loro condizioni di vita.

microattività

Aggiornamento dicembre 2014: pur mantenendo la ferma convinzione che lo sviluppo di attività lavorative sia di fondamentale importanza per la ripresa di una vita dignitosa, il 2014 è da considerarsi un anno di transizione con piccoli interventi occasionali. Ciò è dovuto in parte al fatto che molte delle persone che sosteniamo sono bambini, anziani, disabili e quindi progetti di micro attività diventano difficilmente realizzabili ed in parte perchè nel corso dell’anno si è conclusa la collaborazione con l’Associazione Sordomuti di Mitrovica a seguito di comportanti non corretti tenuti dai rappresentanti di tale associazione a cui erano stati indirizzati diversi progetti di ripresa di attività lavorative. La collaborazione con l’Associazione Fisniku di Drenas, inserita nel corso del 2014 nel Progetto Sostegno Famiglie, sembra aprire le porte per un sviluppo dei progetti di micro attività per il prossimo anno soprattutto nel settore agricolo ma dovranno essere valutate e discusse le eventuali proposte avanzate dall’associazione.

Aggiornamento dicembre 2018: con una certa prudenza, ma i progetti lavorativi li abbiamo sviluppati, in particolare ci siamo dedicati alla consegna di materiali utili alle attività lavorative ma sono anche proseguiti gli acquisti e relative donazioni di mucche e vitelli. Sicuramente avremmo voluto fare di più e meglio ma onestamente dobbiamo ammettere che non ci sono grandi condizioni per operare e l’imbroglio è sempre dietro l’angolo.  Restiamo disponibili a considerare nuove ipotesi di lavoro ma non siamo dell’avviso di proporci con il grande entusiasmo di partenza. Non abbiamo mai potuto dimostrare nulla ma è forte la sensazione che le cose non siano sempre andate come desideravamo, inoltre il controllo è molto problematico. Rientra rigidamente nel nostro modo di fare il realizzare progetti concreti, utili, efficaci e verificabili, ma nel tempo i risultati non ci hanno del tutto soddisfatti, ci siamo dedicati maggiormente a progetti lavorativi meno ambiziosi ma con la possibilità di essere verificati. In particolare abbiamo ampliato le attività di micro credito in Italia, nel 2018 in Italia abbiamo finanziato un’azienda agricola fondata da giovani, i ragazzi stanno lavorando e mensilmente ci restituiscono 150 euro dei 5.000 prestati ovviamente senza alcun interesse. Come si è visto comunque riusciamo a renderci utili e in maniera corretta e idonea.

microattività

Potrebbero interessarti anche...