Aiutiamo chi aiuta – Tanzania

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7.1 AIUTIAMO CHI AIUTA – TANZANIA
ProgettatoAttivato ilStatoResponsabile
Luglio 2020Luglio 2020In corsoMarinella Dal Passo
DurataFinalitàFinanziamento
Rinnovato di anno in anno, previa verifica della sua validità ed efficacia.  Sostenere progetti riguardanti la sfera educativa attivati da associazioni terzeIl progetto è finanziato con i contributi derivanti da raccolta fondi, contribuzioni da privati e di enti privati e pubblici. Ogni finanziamento ricevuto sarà vincolato e dedicato in via esclusiva al progetto di riferimento.

Progetto generale: Riferimento scheda progetto 7 Aiutiamo Chi Aiuta

ANTEFATTO: siamo venuti a conoscenza, tramite una conoscenza comune, del progetto sostenuto dall’associazione “Il Battito che unisce” di Ancona. Il progetto riguarda la partecipazione alla realizzazione di un campus nel villaggio di Mapinga in Tanzania

tanzania

Progetto: Il progetto raccoglie fondi per costruire un Campus Scolastico a Mapinga in Tanzania per i ragazzi dai 13 ai 18 anni che provengono dalle scuole della missione di Chang’ombe ed altri ancora. Il progetto comprende la costruzione di un edificio scolastico per circa 500 allievi, mensa, dormitorio, aula magna, piccolo alloggio che ospiterà le insegnanti e suore, dispensario medico, pozzo per l’acqua completo di pompe e cisterne, realizzazione degli orti. Le scuole materna ed elementare di Chang’ombe richiamano molti studenti benestanti di ogni credo, perché i genitori apprezzano l’elevata qualità dell’insegnamento. Grazie alle rette pagate dagli studenti benestanti, è possibile accogliere studenti meno abbienti e garantire l’autofinanziamento della scuola. Il Campus scolastico di Mapinga, sarà gestito seguendo questo modello virtuoso, quindi: una volta costruito genererà da sé le risorse economiche di cui necessita per garantire il proprio funzionamento e un’istruzione a chi altrimenti non potrebbe permettersela.

Modalità. ASVI ha verificato che l’associazione di riferimento, Il Battito che unisce” risponda ai requisiti indicati nella scheda progetto generale. Le verifiche effettuate hanno dato esito positivo. Abbiamo quindi richiesto alla presidente dell’associazione, Sig.ra Maela Zenobi, di sottoporci sia lo stato attuale dei lavori che il preventivo dei lavori futuri. Una volta verificato il tutto si stabilirà l’importo di contributo da destinare a questo progetto che verrà versato all’associazione “Il battito che unisce” con precisata la destinazione d’utilizzo. L’associazione si impegna ad inviarci i giustificativi di spesa e la documentazione sia scritta che fotografica riguardo agli obbiettivi fissati.

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Stato dei lavori ad oggi:

  • Agosto 2010 E’ stato acquistato il terreno di 10 ettari dove sorgerà il complesso scolastico
  • Marzo 2011 E’ stata conclusa la recinzione in muratura obbligatoria per assicurare nel tempo la proprietà del terreno
  • Aprile 2014 Sono cominciati i lavori di costruzione dell’alloggio che ospiterà le insegnanti
  • Aprile 2015 Terminato il “grezzo” del primo edificio del campus ora proseguono i lavori per le rifiniture interne
  • Novembre 2015 Terminata la verniciatura esterna, proseguono i lavori per completare le rifiniture interne
  • Marzo 2016 Terminato il montaggio delle finestre e delle inferriate
  • Agosto 2016 Continuano i lavori: realizzata la pavimentazione, perforazione per il pozzo e costruzione per le cisterne d’acqua.
  • Novembre 2016 Terminato l’alloggio del custode con dispensa e lavanderia.
  • Febbraio 2017 Sulle costruzioni realizzate sono state installate alcune cisterne e portata l’acqua nel primo edificio.
  • Novembre 2017 Gettate le fondamenta dell’edificio scolastico principale per circa 500 studenti.
  • Aprile 2018 Completate le fondamenta dell’edificio scolastico e costruzione del seminterrato.
  • Novembre 2018 Iniziata la costruzione del piano terra dell’edificio scolastico principale.
  • Settembre 2019 costruzione del solaio del primo piano dell’edificio scolastico principale.

Aggiornamento al 30.07.2020: naturalmente il campus di Mapinga è un progetto importante dal punto di vista economico, strutturale e gestionale. Le suore Carmelitane che gestiscono le scuole di Chang’ombe e che hanno avviato questo progetto stanno cercando finanziamenti per proseguire con la costruzione del plesso scolastico e avrebbero intenzione di iniziare una parziale attività scolastica, per almeno 200 studenti, già dal prossimo anno scolastico anche se la costruzione è ben lontana dall’essere conclusa. L’idea sarebbe quella di terminare 5/6 classi e relativi servizi, compreso il dormitorio in modo da poter accogliere gli studenti che escono dalla scuola di Chang’ombe; tra loro ci sarà sicuramente chi potrà permettersi di pagare una retta che permetterà alla scuola di mantenersi e proseguire la costruzione. Per poter iniziare l’attività scolastica serve il nulla osta delle autorità locali che richiedono, oltre che la conformità della struttura, anche la presenza degli arredi necessari per accogliere gli studenti. Le suore hanno provveduto a farsi fare i preventivi, che riportiamo di seguito, che riguardano l’acquisto di 200 banchi, 200 sedie e 100 letti a castello per un totale al cambio di circa € 50.000,00.

Aggiornamento al 16.09.2020: convinti della validità del progetto, in data 04.09.2020, abbiamo disposto un bonifico di 20.000 € a favore dell’associazione Il Battito che Unisce che provvederà a girare la somma alle suore carmelitane di Mapinga affinchè possano acquistare i banchi, le sedie e i letti per 200 studenti. Il nostro contributo economico sarà integrato dal contributo del Battito che Unisce in modo da raggiungere la somma necessaria. Dal canto loro le suore si stanno dando da fare per trovare fornitori da cui acquistare gli stessi prodotti ad un prezzo inferiore ai 50.000 € preventivati. Stanno aspettando anche il contributo della CEI che sarà speso per la pavimentazione, gli infissi e le rifiniture. Nel frattempo la commissione preposta al rilascio delle autorizzazioni ha effettuato il sopralluogo esprimendo parere favorevole ed ora si sta attendendo la dichiarazione scritta che consentirà ai primi 200 studenti di iniziare l’anno scolastico che, diversamente da noi, segue l’anno solare, quindi con inizio a gennaio 2021.

Aggiornamento al 14.12.2020: a fine settembre suor Katarina ha telefonato dalla Tanzania a Marinella per informarci di avere ottenuto tutte le firme dalla commissione. Era molto contenta e fiduciosa di riuscire a far partire le classi a gennaio. A fine novembre sono arrivati i primi banchi e poco dopo il finanziamento della CEI destinata a tutte le rifiniture necessarie per rendere il college adeguato ad ospitare gli studenti. I ragazzi di Chang’ombe che a gennaio inizieranno il nuovo ciclo di istruzione hanno visitato la loro nuova scuola ben felici di poter proseguire nel loro percorso di studi.

Aggiornamento al 14.04.2021: la collaborazione con suor Katarina dalla Tanzania e con la Presidente dell’associazione Il battito che Unisce continua in modo proficuo e regolarmente veniamo aggiornati sullo stato dei lavori della scuola di Mapinga. Ai primi di marzo Suor Katarina ci ha informati di aver convertito 25.000,00 €, di cui 20.000,00 € donati da noi a settembre 2020, in 66.675.000 scellini con i quali sono stati acquistati tutti gli arredamenti necessari per poter iniziare la scuola nei tempi previsti. In particolare sono stati acquistati:

150 banchi e 150 seggiole

80 letti a castello

librerie

arredi per il laboratorio di scienze

15 tavoli e 30 panche per il refettorio

20 scrivanie e seggiole per gli uffici degli insegnanti

Le suore Carmelitane sono riuscite a far partire l’anno scolastico come previsto e pianificato durante la loro ottava assemblea. A causa di diversi problemi burocratici con gli Enti locali la scuola è iniziata con qualche giorno di ritardo e non è stato raggiunto il numero di 120 alunni, così come avevano previsto. Attualmente ci sono 40 studenti, ma il loro numero aumenterà perché le richieste d’iscrizione sono tante. Ora bisogna completare l’edificio scolastico e le fasi programmate sono 2. La prima fase riguarda il completamento della scuola secondaria, che dura 4 anni, per gli studenti dai 13 ai 16 anni che comunque stanno già frequentando. La seconda fase è il completamento dell’ultimo piano per accogliere gli studenti della scuola superiore, che dura 2 anni, per gli studenti dai 16 ai 18 anni.

I primi studenti del Campus di Mapinga davanti alla scuola
e in classe

Ora il lavoro necessario è quello della pavimentazione dei dormitori, che attualmente hanno dei tappeti a terra, dei corridoi, di alcune aule e della parte esterna del marciapiede. Secondo il preventivo che ci hanno inviato occorrono 90.270.000 di scellini tanzaniani che corrispondono a circa 36.000,00 €. Con il nostro sostenitore Dario Spagna, abbiamo deciso di continuare la collaborazione anche il 2021 ed abbiamo inviato un nuovo contributo di 20.000,00 € affinchè i lavori possano proseguire.

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