Associazione Podrzi Me

Antefatto. Nel corso della missione di luglio 2017, su richiesta di Misko, responsabile e coordinatore dei progetti a Nord, la parte serba di Mitrovica, incontriamo i responsabili della neonata Associazione “Podrzi Me” che in Italiano significa “Sostienimi”. La responsabile di Podrzi Me, Ivana Rakic, ci spiega che l’associazione è prevalentemente costituita da genitori con figli disabili, disabilità di ogni genere. Si è costituita il 26.05.2017 in risposta al lassismo e indifferenza delle autorità preposte a soddisfare gli indispensabili bisogni di bimbi con gravi problemi psicofisici e vi fanno parte le famiglie di tutte e quattro le municipalità kosovare di etnia serba, Mitrovica Nord, Zvecan, Leposaviq, Zubin Potok. L’organizzazione comprende 12 persone e ha già l’adesione di 50 famiglie con familiari da 0 a 30 anni che hanno handicap differenti, sia fisici che mentali. I ragazzi in età scolare sono per la maggior parte inseriti nella scuola, ma senza docente di sostegno. La speranza e la volontà di queste persone è quella di poter offrire presto una serie di servizi e aiuti ai loro associati. Le due azioni principali che intendono sviluppare sono il supporto socio-sanitario e quello socio-umanitario. La sede è stata messa a disposizione da un’associazione bosniaca ed è costituita da un locale ampio, da uno studio piuttosto piccolo, bagno e cucinino. Dall’incontro riportiamo una buona impressione e le persone ci sembrano fortemente motivate e determinate affinché i propri figli possano avere ciò che è doveroso abbiano. Decidiamo pertanto di inserire Podrzi Me nel Progetto Sostegno Famiglie.

Obiettivi.

• Supporto socio-sanitario da realizzare attraverso servizi svolti da personale sanitario specializzato tra i quali logopedisti, fisioterapisti e psicologi con una spesa mensile di circa 4000,00 €.
• Supporto socio-umanitario alle famiglie aderenti attraverso la consegna di materiali e generi necessari.

Modalità di intervento.

• Consegna di materiali utili al funzionamento della sede da effettuarsi ad ogni viaggio con il camion: arredi, strumentazione informatica, materiale didattico, giochi, cancelleria, cibo e vestiti. I materiali saranno reperiti gratuitamente in Italia, non saranno nuovi ma in buono stato.
• Contributo di 100,00 € mensili per le spese di gestione della sede, bollette e riscaldamento.
• Verifica annuale per il rinnovo del progetto.

Aggiornamento dicembre 2018. Dall’inizio della collaborazione ad oggi abbiamo consegnato moltissimi materiali: alimenti, abiti, arredi, materiale informatico e didattico, supporti per le diverse disabilità e materiale per le famiglie più indigenti. Abbiamo inoltre sostenuto le spese di gestione con 1200,00 € annuali. Le famiglie che hanno aderito all’associazione sono salite a 114 per un totale di 122 persone assistite. Hanno ricevuto donazioni con le quali hanno potuto aiutare famiglie in difficoltà, portare gruppi di bambini in altre località per incontrare loro coetanei e conoscere ambienti nuovi, hanno potuto pagare fisioterapista e logopedista. Per tutto ciò hanno comunque dovuto attivare raccolte fondi che hanno dato buoni frutti. Con l’aumento delle iscrizioni e delle attività la sede risulta ormai troppo piccola e stanno cercando soluzioni sia presso le istituzioni locali sia presso associazioni che potrebbero impegnarsi nella costruzione di un nuovo edificio.

Aggiornamento dicembre 2019. Il nostro aiuto all’associazione è continuato secondo le modalità ormai consolidate consegnando un cospicuo quantitativo di materiali di ogni genere e finanziando la gestione della sede con i 1200,00 € annuali. Con le varie raccolte fondi e l’aiuto di alcune istituzioni la responsabile è riuscita a portare avanti tutti i progetti in corso e a svilupparne di nuovi. Hanno ricevuto un ulteriore donazione di 35.000,00 € da un’associazione della Repubblica Srbska con i quali hanno acquistato il terreno sul quale sorgerà la nuova sede. Tale organizzazione si è impegnata a reperire i fondi per la costruzione dell’edificio i cui lavori sono iniziati in estate. Le attività di supporto ai bambini sono continuate anche grazie ai nuovi volontari, in particolare studenti universitari che affiancano gli specialisti.

Aggiornamento dicembre 2020. Nel corso dell’anno incontriamo la referente Ivana solo nel mese di gennaio poi a causa della pandemia, tutte le missioni vengono svolte a distanza e ci aggiorniamo tramite mail. Nel primo periodo dell’anno le attività sono proseguite con regolarità, nonostante i problemi finanziari legati al pagamento degli stipendi degli operatori sanitari, poi tutto si è bloccato e i progetti dell’associazione sono proseguiti a singhiozzo. È proseguita anche la costruzione della nuova sede ma, anche in questo caso i lavori non hanno potuto essere eseguiti secondo i tempi programmati. Dal canto nostro, in collaborazione con l’associazione Iniciativa Fisniku, abbiamo provveduto a far pervenire sia i generi alimentari, i prodotti per l’igiene personale e della casa, i pannolini e i pannoloni, sia il contributo economico attraverso bonifici bancari. I prodotti sono stati consegnati sfusi, confezionati in pacchi aiuto dai soci dell’associazione e distribuiti attraverso la finestra della sede.

Aggiornamento dicembre 2021. Sempre a causa della pandemia, le prime 3 missioni si sono svolte a distanza secondo le modalità consolidate di consegna degli aiuti e del contributo economico con la collaborazione dell’associazione Iniciativa Fisniku. Nel mese di novembre invece abbiamo potuto incontrare di persona la responsabile e alcuni soci consegnando i materiali per il confezionamento dei pacchi aiuto, materiale didattico, pannolini, pannoloni e il contributo per la gestione della sede. Abbiamo visitato anche la nuova sede ormai ultimata, manca ancora l’ascensore e quasi tutti gli arredi. Consegnamo pertanto mobili di vario genere adeguati per arredare l’ufficio.

L’edificio è molto grande e le stanze sono dislocate su 3 piani. Ci sono ambienti per tutte le attività di cui hanno bisogno bambini e ragazzi a seconda delle loro problematiche, compresi ambienti per disabilità psichiche molto gravi. Per l’istallazione dell’ascensore hanno attivato una raccolta fondi, mentre devono trovare contribuenti per l’arredo dei vari locali. Chiediamo di farci pervenire i progetti con i relativi preventivi per valutare un eventuale finanziamento da parte nostra.